La PEC dal 2009 anno in cui ne è obbligatorietà a società, professionisti e Pubbliche Amministrazioni, ha contribuito alla digitalizzazione delle comunicazioni “ufficiali”.
(Decreto semplificazioni: obbligo di comunicazione del domicilio digitale per i professionisti D.L. 16 luglio 2020, n. 76)
La differenza più grande tra PEC e REM, infatti, è proprio la fase di riconoscimento e identificazione degli intestatari che sarà necessaria ad avere una REM, fase che attualmente non è prevista per la PEC, che richiede semplicemente i dati anagrafici.
Per ottenere una REM dunque sarà indispensabile completare un riconoscimento con le identità digitali SPID e CIE o firma digitale.
La REM – Registered Electronic Mail – rappresenta il nuovo standard europeo che sostituirà la PEC – Posta Elettronica Certificata attualmente utilizzata in Italia.
In sintesi, con questo nuovo strumento vi sarà più interoperabilità tra gli stati membri e saranno adottati protocolli di sicurezza avanzati, grazie alla verifica di identità di mittente e destinatario gestita in modo molto efficace al fine di garantire integrità e autenticità dei messaggi.
Per procedere con l’identificazione:
- accedere al seguente link Accedi alla webmail
- inserire le credenziali personali (indirizzo PEC e password)
- scegliere il tipo di identificazione (SPID-FIRMA digitale -CIE ecc.)
- verificare i dati cellulare e indirizzo email (PEO – Posta Elettronica Ordinaria) e inserire i codici di verifica che verranno inviati via SMS per il cellulare tramite email per l’indirizzo di posta elettronica
- verificare i dati anagrafici (INSERIRE LA CITTADINANZA)
- confermare